Teatro

'Le vite di tutti' al Festival delle Colline Torinesi

'Le vite di tutti' al Festival delle Colline Torinesi

“Le vite di tutti” è il tema della diciannovesima edizione del Festival delle Colline Torinesi. La kermesse, che si svolgerà dal 1 al 22 giugno 2014 e di cui Teatro.it è media partner, si concentra sui grandi nomi della creazione teatrale contemporanea italiana, non trascurando, come da vocazione consolidata, gli artisti internazionali e le giovani generazioni, con un cartellone che prevede 28 spettacoli per 59 recite in dodici spazi.

Il Festival sarà inaugurato da Antonio Latella che metterà in scena le cinque parti del suo Francamente me ne infischio: Twins, Atlanta, Black, Match e Tara, liberamente ispirate all’America di Rossella O’Hara, quella del romanzo di Margaret Mitchell e del film di Victor Fleming con Vivien Leigh e Clark Gable. Una maratona teatrale che coinvolgerà il pubblico durante un’intera giornata, con intervalli durante i quali gli spettatori potranno usufruire di un buffet ispirato a Via col vento.

Dal 2 al 19 giugno, in prima nazionale, la collaudata coppia Cuocolo/Bosetti, sempre in bilico tra fantasia e autobiografia, proporrà il progetto speciale The Walk, spettacolo di narrazione creato per il Festival realizzato in giro per la città, alla ricerca di un amico scomparso.

Emma Dante presenta a Torino il 4, 5 e 6 giugno la novità Operetta burlesca. E' la storia di Pietro che di sera si chiude nella sua cameretta, si traveste da donna e balla. Il sabato invece va a ballare a Napoli. A quarant'anni incontra il grande amore... Un varietà ma anche uno spogliarello dell'anima.

Federica Fracassi corona a Torino la sua trilogia Innamorate dello spavento: Blondi, Eva, Magda e lo spavento di Massimo Sgorbani, due monologhi e un dialogo sui comprimari del nazismo (5-6-7 giugno). E’ una produzione Teatro i, con la regia di Renzo Martinelli.

Assemblea Teatro, nell’inedita cornice della del Tempio Valdese presenta il 7 giugno in prima nazionale Giorni migliori. Il racconto delle partenze, allestimento firmato da Renzo Sicco e Giovanni Boni.

Il 9 e 10 giugno Valter Malosti affronta, con Isabella Ragonese, un adattamento dal romanzo breve di Violette Leduc Thérèse et Isabelle, pubblicato integralmente in Italia solo nel 2002, storia della scoperta dell’eros da parte due ragazze in un collegio francese.

Anche quest'anno prosegue lo straordinario viaggio della compagnia Motus con il Festival delle Colline Torinesi: il 10, 11 e 12 giugno presentano in anteprima nazionale Caliban Cannibal, con Silvia Calderoni e Mohamed Ali Ltaief, performance costruita nell'ambito degli Ateliers de l'Euroméditerranée di Marsiglia. Come cornice, una tenda di primo soccorso per i rifugiati.

Il Teatro delle Albe sarà al Festival il 12 e 13 giugno con A te come te, lettura scenica con Ermanna Montanari e due cantanti, per la regia di Marco Martinelli. Un omaggio a Testori e alla sua scrittura giornalistica attraverso tre articoli profetici sulla violenza alle donne, in uno dei quali ipotizza una legge contro il femminicidio.

Fanny & Alexander propone il 15 e 16 giugno Discorso celeste, con Lorenzo Gleijeses, che indaga l’ambito dello sport e dell’esperienza religiosa, singolarmente ma non casualmente accostati.
ricci/forte, tornano il 17 e 18 giugno  con Still Life (2013), manifesto sul bullismo omofobico. Un omaggio alla memoria dell’adolescente romano impiccatosi con una sciarpa rosa.

I Maniaci d'Amore, coprodotti dal Festival, debuttano in prima nazionale il 18 e 19 giugno con un nuovo titolo, Morsi a vuoto, ovvero quelli della fame, della coscienza, del rimpianto, del dubbio.

Michele di Mauro e Carlotta Viscovo il 20 giugno cominceranno un nuovo percorso creativo con il primo studio di The Secret Love Life of Ophelia di Steven Berkoff, bizzarro testo che ricostruisce un ipotetico rapporto epistolare tra Amleto e Ofelia.
Ritorna la compagnia Anagoor che affronta in Virgilio brucia, coprodotto dal Festival e presentato in prima nazionale il 21 e 22 giugno, un testo classico: l’Eneide. Virgilio prima di morire chiese agli amici di bruciare l'Eneide perché incompleta. Non lo fecero. Così abbiamo potuto conoscere le imprese di Enea, scampato alla distruzione di Troia, che per mare raggiunse l'Italia, come i tanti naufraghi di oggi.

Romeo Castellucci e la Socìetas Raffaello Sanzio proporranno infine il 21 e 22 giugno nell'inconsueto spazio di una palestra, Giudizio, Possibilità, Essere tratto da La morte di Empedocle di Hölderlin, che narra come il filosofo agrigentino si sia tolto la vita gettandosi nel cratere dell’Etna. Il gruppo dei personaggi della tragedia verrà interpretato da una compagnia di giovani attrici.
Completano il programma del Festival: una rassegna di film organizzati dal Museo Nazionale del Cinema, corollario agli spettacoli in cartellone e la mostra di Andrea Macchia Occhi di festival, dedicata ai protagonisti dell’edizione 2013, quella della "maggiore età".

ll Festival delle Colline Torinesi, diretto da Sergio Ariotti e Isabella Lagattolla, è realizzato in collaborazione con la Fondazione del Teatro Stabile di Torino. 

Biglietti  - Interi € 15,00 Ridotti € 10,00
Info: Festival delle Colline Torinesi - corso Galileo Ferraris, 266, Torino - tel. +39 011 19740291